Cronaca

Scafati, auto vandalizzate. Matrone: “De Luca non pensi solo a Salerno”

SCAFATI. La denuncia dell’ex consigliere comunale Angelo Matrone dopo gli ennesimi episodi di auto saccheggiate e vandalizzate verificatisi in città.

«Nella notte a Scafati sembrano girare davvero troppi incivili, ladri, vandali e questo non interessa a nessuno delle istituzioni – dichiara – ovviamente, a dover pagare il contro di queste notti brave sono state diverse persone che si sono risvegliate con l’amara sorpresa di danni alle auto lasciate in sosta per strada. Vetri spaccati e piccoli oggetti sono stati portati via in via Domenico Catalano a due ragazzi del posto. Non è giusto. Il nuovo comandante dei vigili urbani, insieme ai carabinieri della locale tenenza diano vita a una serie di controlli per evitare tutto questo».

«Ormai da mesi denunciamo le stesse cose e non ci sono segni di miglioramento – continua Matrone – Cosa bisogna aspettare prima attuare forti misure di sicurezza? Scafati non può essere dimenticata, i suoi cittadini pagano le tasse come tutti gli italiani che vivono in altre zone della Penisola. Lo ribadisco ancora una volta: venga anche l’Esercito se necessario o le forze speciali come le ha chieste De Luca per la sua Salerno. Non siamo secondi a nessuno».

Infine, l’appello alle istituzioni: «Il prefetto Gerardina Basilicata, capo della commissione straordinaria, ricordi al ministro dell’Interno, Marco Minniti, che non esistono solo le realtà di Napoli e Salerno, ma anche delle tante piccole città come Scafati, strette nella morsa della criminalità e che meritano di vivere in modo sereno. La dottoressa Basilicata, prima di andare a Pescara dove diventerà prefetto della provincia abruzzese, spieghi una cosa al dottore Minniti: qui serve una compagnia dei carabinieri e un commissariato di polizia, visto che l’influenza dell’hinterland vesuviano è senza precedenti.  Lo Stato e la politica diano risposte concrete, una volta per tutte, alla gente di questa terra. Non si faccia un’altra campagna elettorale sulla disperazione della gente».

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio