Cronaca

Scafati, bambina costretta a prostituirsi: tre arresti

Emergono dettagli sulla terribile vicenda della bambina costretta a prostituirsi a Scafati. Quando ha compiuto 18 anni, ha deciso di farla finita con la vita che la sua famiglia aveva scelto per lei, salvando anche la sorellina e il fratellino più piccoli di lei che non avrebbero potuto ancora lasciare la casa paterna e che ora sono in carico ai servizi sociali come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Scafati, bambina costretta a prostituirsi: i dettagli

Accompagnata da una zia, la giovane si è fatta coraggio e si è recata presso il commissariato di Pompei dove ha raccontato la sua storia fatta di violenze, abusi e soprusi. Ha spiegato di come la madre, fin da piccola, l’avrebbe costretta a prostituirsi e di un amico di famiglia, che abusava di lei in cambio di piccoli regali in soldi, anche solo di 10 o 20 euro. Avrebbe passato ore e ore a casa di quell’uomo a Scafati, con appuntamenti cadenzati nel corso degli anni.

Una denuncia immediatamente trasmessa alla Procura della Repubblica di Salerno, che ha iniziato a monitorare l’uomo, rendendosi conto di come, nonostante la sua giovane età, avesse una particolare predilezione per le ragazzine minorenni. Nel corso di una perquisizione, infatti, nella sua abitazione, è stato trovato anche ingente materiale di pornografia minorile. Nella mattinata di martedì 21 novembre l’uomo è stato arrestato dai poliziotti. In carcere anche la madre e il padre della ragazzina. I tre sono indagati, a vario titolo, per induzione alla prostituzione, maltrattamenti contro familiari, atti sessuali con minorenne e pornografia minorile, fatti commessi tra Scafati e Pompei a partire dal 2008.

Picchiata col ferro da stiro

Gli inquirenti hanno ricostruito il calvario vissuto dalla giovane, costretta a stare con quell’uomo tanto più grande di lei. Più volte era stata picchiata dal padre “con immotivata violenza, anche mediante l’uso di un ferro da stiro e un mestolo, sottoponendola a pretese punitive crudeli“, come scrivono i magistrati.

Trovati i video degli abusi

Durante una perquisizione nell’abitazione dell’uomo a Scafati, i poliziotti hanno trovato video girati da lui stesso anche con quattro nipotini all’epoca minorenni. L’uomo rendeva i bambini protagonisti di short video dallo sfondo erotico.

Redazione L'Occhio di Salerno

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