Cronaca

Scafati: due fratelli marocchini denunciati dall'Antiterrorismo

SCAFATI. Due marocchini, fratelli, residenti a Scafati sono indagati dalla sezione Antiterrorismo della Procura Distrettuale di Salerno. Le indagini condotte dal Ros – come riporta Cronache – e coordinato dal sostituto procuratore Silvio Marco Guarriello risalgono al 25 agosto, quando una serie di controlli interessarono alcune zone del vesuviano e di Scafati.

Nel comune dell’Agro i controlli arrivarono fino alla comunità marocchina del luogo. I due fratelli in questione, di 25 e 27 anni, sono ora nel registro degli indagati. Si chiamano Soulaimane Bakhada e Abdelghani Bakhada. Sotto la lente di ingrandimento già da diverso tempo, quando furono rinvenute immagini e simboli collegate alla guerra civile in Siria nelle loro disponibilità, insieme a materiale di propaganda riconducibile allo Stato Islamico (Isis).

Ad incastrarli anche una serie di telefonate finite nelle mani del Ros, che durante l’ascolto hanno appreso come uno dei due fosse a conoscenza di alcuni attentati consumati in passato e di altri in preparazione. Il blitz ha quindi portato i militari nella zona di San Pietro, dove i due fratelli risiedevano.

Durante i controlli sono stati sequestrati diversi cellulari e documenti, oltre che schede telefoniche per diverse utenze.

Il legale dei due marocchini spiega che «il materiale di propaganda che era stato rinvenuto diversi mesi fa serviva per fini personali ed era detenuto per aggiornare uno dei due fratelli sul conflitto in Medio Oriente». Inoltre ha continuato dichiarando che «presto sarà tutto chiarito e che i suoi due clienti, di fatto, non hanno nulla a che vedere con ambienti legati all’estremismo islamico».

Al termine dei controlli, per Abdelghani – su cui gravano diversi precedenti – è stato disposto il foglio di via con rimpatrio, mentre per Soulaimane l’obbligo di dimora.

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