Scafati, elicotteri all'alba: maxi blitz della DIA, perquisizioni ovunque
SCAFATI. Questa mattina la città si è svegliata all’alba con i rumori degli elicotteri della direzione antimafia che sono tornati sul posto dopo 10 mesi dai primi sopralluoghi.
Era il 18 settembre 2015 quando ci fu il primo blitz della magistratura nella città d’Agro. Oggi son tornati per cercare di chiarire i rapporti tra clan e politica.
Sono arrivate le perquisizioni a raffica dopo le parole di Alfonso Loreto Junior, diventato da poco collaboratore di giustizia. Coincidenza altrettanto curiosa il fatto che le perquisizioni son giunte poco dopo l’arresto di Romolo Ridosso, ultimo capoclan della cosca che si sarebbe detto disposto a collaborare con gli inquirenti.
Sono molti i nomi eccellenti della società politica e civile interessati dalle attività investigative. Tra tutte fa notizia quella di Nello Maurizio Aliberti imprenditore nel settore medico e fratello dell’attuale primo cittadino.
Gli uomini del Capitano Iannaccone si sono recati nel suo appartamento per un controllo, in zona San Vincenzo.
La sua figura, era rimasta fino ad ora, marginale rispetto alle posizioni del fratello-sindaco Pasquale Aliberti, della cognata-consigliera regionale Monica Paolino, dello staffista e amico Giovanni Cozzolino e della segretaria dell’ente Immacolata Di Saia.
Fonte: Metropolis
