Cronaca

Scafati, tentano di estorcere l’acquisto di un terreno: tre condanne

Scafati, tentano di estorcere l’acquisto di un terreno a due fratelli commercianti di ortofrutta: si chiude l’inchiesta con 3 condanne e  altrettante assoluzioni. È questa la decisione del collegio presieduto dal giudice Raffaele Donnarumma di Nocera Inferiore, che ha condannato a 2 anni e 6 mesi Giovanni e Giuseppe Fusco, ma solo per una parte delle accuse, e ad 1 anno e 8 mesi, con pena sospesa, Alessandro Maddaloni.

Minacce per acquistare un terreno: le condanne

Gli imputati sono stati assolti dal resto delle imputazioni, così come Raffaele Esposito, quarto imputato. Le motivazioni saranno depositate entro settanta giorni, per comprendere come e in che modo siano state ridimensionate le accuse di quella che fu un’indagine condotta dalla Procura Antimafia di Salerno.

Per alcuni degli imputati era stata contestata anche la vicinanza al clan Loreto-Ridosso, poi caduta al termine del dibattimento, vista l’assenza di riscontri. Secondo l’accusa iniziale, i quattro si sarebbero resi responsabili di minacce e intimidazioni riguardo l’acquisto di un terreno. Qui sarebbe maturata l’accusa di estorsione, per un terreno di mille metri quadrati acquistato a maggio, nel 2016, da due fratelli, adiacente alla loro ditta di prodotti ortofrutticoli.

Dopo la compravendita, chiusa per 32mila euro, Giovanni Fusco e Maddaloni si sarebbero presentati in azienda, con uno dei due che avrebbe mostrato una pistola nella cintola, assumendo atteggiamenti intimidatori legati alla volontà di prendere quel terreno.

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