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Scafati, firme false per le presenze: a giudizio ex sindaco Aliberti e segretaria De Saia

SCAFATI. Scafati, firme false per le presenze: a giudizio ex sindaco Aliberti e segretaria De Saia.

Secondo l’accusa, avrebbero apposto firme false su diverse delibere che attestavano la presenza di segretaria generale, sindaco e assessori. Il tribunale di Nocera Inferiore ha fissato l’inizio del processo per l’ex sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti e l’allora segretaria generale, Immacolata De Saia. Questo in virtù della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal sostituto procuratore Roberto Lenza, titolare dell’indagine, dopo l’avallo del gip in sede preliminare.

La fase dibattimentale comincerà il prossimo 10 ottobre. L’accusa, in concorso per i due, è di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale. Entrambi, secondo quanto appurato dalla procura, avrebbero attestato falsamente la validità di riunioni di giunta, con tanto di delibere affisse all’albo pretorio del Comune. E questo per dimostrare la sussistenza del numero legale e la regolarità delle stesse riunioni.

Ma in più occasioni, la loro presenza sarebbe risultata solo fittizia. Lo stesso per alcuni assessori della giunta.
Sono ventitré le delibere contestate dal pm Roberto Lenza, tutte comprese tra il 2010 e il 2011. Di seguito gli atti ritenuti non validi: delibere dell’1,15,17, 29 e 31 dicembre 2010. Poi quelle del 2011: la numero 26 e 28 di gennaio; quella del 4 settembre; del 16 febbraio; le 6,11,13 e 25 di maggio; 21, 24 e 30 di giugno; 11,15,20 e 22 di luglio; la 31 di agosto e infine, la numero 16 di settembre.

Per la segretaria Immacolata Di Saia, vengono contestate almeno venti assenze, a fronte di firme che ne attestavano la presenza. Due invece per l’ex primo cittadino Pasquale Aliberti, una per gli allora assessori Stefano Cirillo e Giacinto Grandito, mentre quattro per Giancarlo Fele.

Le indagini della Procura riferiscono che le delibere avrebbero avuto delle correzioni a penna, le cui modifiche sarebbero state aggiunte in un secondo momento per far risultare presenti gli assessori. Il tutto sotto la supervisione – come prevede l’iter – della segretaria comunale.

Processo stabilito per il prossimo 10 ottobre, dinanzi al giudice monocratico Anna Allegro.


Fonte: il mattino

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