Cronaca

Scafati, liste elettorali al vaglio della Procura Antimafia

SCAFATI. Le liste elettorali a sostegno di Pasquale Aliberti per le ultime Amministrative di Scafati sono al vaglio della Procura Antimafia.

Secondo quanto riporta Metropolis, sarebbero 189 i candidati che il Pm Vincenzo Montemurro ha deciso di passare al setaccio.

Una decisione maturata dopo le dichiarazioni di Andrea Ridosso, il nipote del boss Romolo, attuale collaboratore di giustizia, che ha raccontato le vicende relative alle elezioni.

«Alle argomentazioni opposte da Aliberti circa le mie scomode parentele, opposi che era risaputo che nelle liste che sostenevano la riconferma del mio interlocutore erano presenti soggetti di dubbia moralità o comunque parenti di pregiudicati, come nel caso di Alfredo Malafronte, figlio di Alfonso che so essere stato detenuto per anni», ha raccontato il giovane al Pm in merito alle questioni legate alle sua candidatura, poi sfumata per colpa del suo cognome giudicato ingombrante dall’attuale primo cittadino. Ridosso jr, inoltre, ha anche spiegato come venne fuori il nome di Roberto Barchiesi, attuale consigliere comunale, inducendo gli investigatori a fare luce su chi sostenne Aliberti.

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