Cronaca

Scafati: minacciata la famiglia Aliberti

SCAFATI. Il primo cittadino scafatese denuncia minacce telefoniche ai danni dei suoi familiari alcune settimane fa. Fino ad ora il sindaco mai aveva parlato di queste minacce telefoniche che, adesso, secondo alcune sue dichiarazioni, sembrano sfociare in aggressioni verbali di una violenza inaudita:

«A ricevere telefonate anonime sono stati mio fratello su telefono cellulare e mio padre sul telefono fisso – ha dichiarato Aliberti – Mio fratello ha provveduto a denunciare il tutto ai carabinieri tant’è che sono in corso indagini. Spero solo che le forze dell’ordine abbiano accertato la provenienza di queste minacce, le minacce e le molestie telefoniche di notte subite in questi mesi dai miei familiari sono atti violenti e squallidi di persone che si nascondono dietro l’anonimato».

Tuttavia, nelle sue dichiarazioni, il sindaco non entra nei dettagli:

«Volgarità e parole inaudite rivolte a mio padre e a mio fratello qualche sospetto forte su chi possa essere ce l’abbiamo ma non mi sbilancio ancora. Affido alla magistratura questi episodi sperando che esca fuori qualcosa bbiamo denunciato alle forze dell’ordine affinché si faccia chiarezza e vengano individuati i responsabili».

Queste suddette minacce hanno l’intento di intimorire il sindaco e danneggiare psicologicamente i suoi familiari, anche nel 2014 questi sedicenti individui hanno protratto diverse minacce telefonica verso il telefono della sua abitazione ed anche in quel momento ci furono ingenti indagii da parte dei militari. Nel dicembre del 2015 a subire un grave atto intimidatorio fu Pasquale Coppola con un proiettile che trovò nella cassetta delle lettere all’interno di una busta. Tuttavia, riguardo le minacce subite dalla famiglia di Aliberti, arrivano tutti i messaggi di solidarietà da parte dei suoi fedelissimi.

«Le minacce e i tentativi di delegittimazione nei confronti di Pasquale Aliberti e della sua famiglia – ha dichiarato Brigida Marra – rappresentano un’offesa nei confronti di tutti i cittadini di Scafati. Ma non ci fanno paura, al contrario ci stimolano a continuare l’opera di trasformazione positiva della nostra città. Siamo convinti che queste vili azioni provengono da chi ha paura dell’onestà e dalla trasparenza di quest’amministrazione».

Dichiara Mimmo Casciello: «Esprimo la mia solidarietà al sindaco e alla sua famiglia per le minacce subite. Invito anche i colleghi ad abbassare i toni e a pensare al bene della città».

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