Eventi e cultura

A Scafati parte il progetto Raee@school

SCAFATI. I ragazzi delle classi quarte e quinte elementari di Scafati saranno i protagonisti del Progetto RAEE@scuola, un programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Il progetto RAEE@scuola, promosso dall’ Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Coordinamento Raee (CdC RAEE), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a cura di Ancitel Energia e Ambiente, coinvolge 50 comuni su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, prevede non solo una campagna di informazione sui RAEE, ma anche un’attività sperimentale di micro raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici all’interno degli istituti scolastici.

I bambini e gli insegnanti saranno invitati a portare da casa i propri “piccoli RAEE” (PAED, la tipologia di RAEE più difficilmente intercettabile) che verranno raccolti in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole; i RAEE verranno poi ritirati dagli addetti del servizio igiene urbana, che si occuperanno della gestione trasportandoli al centro di raccolta comunale.

Testimonial d’eccezione del progetto è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini: Baz, il comico della trasmissione Colorado, entrato recentemente fra i dieci personaggi con più fan su Facebook. Oltre apparire su tutto il materiale informativo che verrà distribuito alle scuole, Baz ha già realizzato tre filmati a sostegno dell’iniziativa, visibili sul sito del progetto (www.raeescuola.it) o tramite Youtube.

L’iniziativa verrà realizzata con il patrocinio del Comune di Scafati, e si avvale della collaborazione di ACSE s.p.a.

Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: «Il Comune di Scafati è sempre ben disposto nei confronti di iniziative che mirano alla sensibilizzazione delle nuove generazioni alla cura dell’Ambiente. L’obiettivo è l’istruzione, a partire dalla tenera età, al rispetto per la natura, una sorta di investimento per il futuro. Agli adulti che supportano i più piccoli nelle varie iniziative, invece, chiediamo un maggior senso civico in assenza di un numero cospicuo di forze per il controllo del territorio in materia di raccolta differenziata».

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