SCAFATI. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Città il Pm Montemurro in questi giorni ascolterà quanto ha da dire Guglielmo La Regina, titolare dell’Archicons, la società dietro la costruzione del Polo scolastico a Scafati ed uno dei protagonoisti del sistema di corruzione che ha portato, nel blitz di ieri, ad almeno 69 arresti. La maxi operazione condotta dalla Guardia di Finanza presenta nomi di rilievo tra imprenditori, funzionari pubblici e politici.
La Regina era il filo conduttore che univa il clan dei Casalesi al comune di Scafati, come lo stesso ha dichiarato in un’intercettazione telefonica: «io per offerta migliorativa parlo di una cosa diversa, come quella che abbiamo fatto a Scafati. Ha funzionato nell’interesse dell’Amministrazione» affermò durante una sua telefonata con un altro indagato, Alessandro Albano.
Il sindaco di allora, Pasquale Aliberti, difende le scelte intraprese: «era una gara europea per la progettazione vinta dallo studio Maiorino, che non ho mai conosciuto al pari di La Regina – ha dichiarato – sul Polo scolastico gli atti sono al vaglio della magistratura. Io sono certo di non aver fatto cose illegali e di non aver avvantaggiato l’impresa aggiudicataria.
Anzi, davanti a una proposta di variante in corso d’opera di 500mila euro avanzata dalle opposizioni ho detto no. Per non parlare della penale di 400mila euro che abbiamo fatto pagare all’impresa».
