Un ragazzo di 18 anni precipita da un capannone alto 5 metri all’interno di una ditta di torrefazione a Scafati: ricoverato in ospedale già in fin di vita, è morto dopo quattro giorni di agonia. Lo riporta La Città
Scafati, precipita da un capannone: morto 18enne
Il giovane di Sant’Antonio Abate si trovava ricoverato in fin di vita nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Nocera Inferiore. Secondo le prime informazioni, era precipitato da un’altezza di 5 metri mentre stava effettuando lavori di manutenzione termoidraulici sul tetto di un capannone della ditta per schiantarsi rovinosamente sull’asfalto.
Sul posto giunsero i carabinieri per i rilievi del caso e per ascoltare le testimonianze dei presenti. Presenti anche i sanitari per trasportarlo in ospedale dove stava lottando per la vita.
Pasqaule non ce l’ha fatta
Purtroppo Pasquale S. non ce l’ha fatta. L’operaio di 18 anni, ricoverato con gravissime lesioni, è deceduto nelle scorse ore dopo quattro giorni di agonia. “La nostra comunità – ha dichiarato il sindaco di Sant’Antonio Abate – commemora così un’altra giovane vita preziosa per la quale, in segno di rispetto e riconoscimento, sarà proclamato il lutto cittadino, in concomitanza con i funerali. In momenti come questo, il dolore delle assenze improvvise si fa particolarmente intenso. Mentre cerchiamo di affrontare questa tragedia ricordiamo Pasquale per la sua vitalità contagiosa e la gioia che portava nelle nostre vite, che continueremo ad onorare con la sua memoria. Il nostro cordoglio e sostegno vanno alla mamma, al papà, nostro caro collaboratore comunale, alla famiglia e agli amici di Pasquale. Ci uniamo nel supporto reciproco, cercando conforto e forza nella solidarietà di questa comunità. Che Pasquale possa riposare in pace, sapendo che è stato amato e che la sua presenza sarà sempre sentita tra noi”.
