Cronaca

Scafati, scoperta di canoni idrici del 2003: mezzo milione da recuperare

SCAFATI. Palazzo Meyer scopre circa 500mila euro da recuperare sui canoni idrici del 2003.

Canoni idrici: parlano gli attivisti di Scafati

Gli attivisti di Scafati in movimento si pongono domande sulle amministrazioni: «Ma ci chiediamo: finora le amministrazioni precedenti cosa hanno fatto? I soldi non servivano? Da tempo le amministrazioni si sono sempre lamentate che a causa dei continui tagli del Governo e delle mancate entrate non si potevano erogare alcuni servizi.

Poi ci ritroviamo la determina n.37 del 16 febbraio scorso che iscrive a ruolo quanto non riscosso per il canone idrico anno 2003, ben 500mila euro da recuperare. Con la determina in oggetto la Commissione Straordinaria ha demandato la riscossione di questo mezzo milione di euro all’ex Equitalia, ora Agenzia delle Entrate-Riscossione».

Nessuno si accorge della riscossione

Continuano a parlare gli attivisti di Scafati in movimento: «In 15 anni nessuno mai si è accorto che ci stavano 500mila euro da riscuotere? Nessun politico o dirigente sapeva che c’era questo tesoretto da far rientrare? Se ci fosse qualche prescrizione chi pagherebbe per il mancato introito?

Quanti servizi alla comunità si potevano erogare? Quanti aiuti ai disabili o agli indigenti si potevano erogare? Quante esigenze della cittadinanza potevano essere risolte con questi 500mila euro? Questa è un’altra testimonianza che chi è stato eletto in passato ha mal amministrato e mal gestito le casse, le risorse e l’apparato pubblico. Tutto ovviamente con la complicità di qualche dirigente».

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