Cronaca

Scafati, sparò a un uomo per vendicare il fratello: 36enne resta in carcere

SCAFATI. La Cassazione ha confermato il carcere per un 36enne di Scafati accusato di tentato omicidio: nel 2013 sparò a un uomo per vendicare un torto subito dal fratello.

Resta in carcere il 36enne che sparò per vendetta al rivale del fratello

Un 36enne di Scafati, F.A., resta in carcere con l’accusa di tentato omicidio per aver sparato contro un uomo, N.I., per motivi di vendetta. A quanto pare, il tutto ebbe inizio perché fratello del 36enne era rimasto vittima di un’aggressione proprio da parte della vittima degli spari. La Corte di Cassazione ha dunque respinto il ricorso da parte dei legali dell’uomo per i fatti accaduti nel 2013 in presenza di persona reputate, tra l’altro, vicine agli ambienti della camorra.

La Suprema Corte si è pronunciata sulla sentenza della Corte d’Appello di Napoli, che non ha riconosciuto alcuna attenuante all’uomo, inclusa la provocazione, per giustificare quello commesso contro N.I., il quale fu colpito al petto con un colpo di pistola. Vistosi ferito, la vittima si era recato presso la clinica Santa Lucia di San Giuseppe Vesuviano, spiegando di aver subito un agguato da parte di due uomini, a volto coperto, per le strade di Poggiomarino. Il 36enne fu poi arrestato a Scafati dopo tre giorni di ricerche dai carabinieri. 

Fonte: Il Mattino

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