Cronaca

Scafati, violenza sessuale alla dipendente, noto commerciante nei guai

SCAFATI. Rinviato a giudizio per violenza sessuale un esercente di Scafati, 45 anni, che due anni fa fu denunciato dalla giovane che lavorava nel suo locale. Giovanna Pacifico, il giudice per le udienze preliminari, ha rinviato a giudizio costui, con le accuse di violenza sessuale.

La vittima è una 30 enne originaria del Gargano, che aveva trovato lavoro come cameriera presso il locale dell’uomo. Al termine dell’episodio clou, si rivolge ai carabinieri della stazione di Scafati e racconta che, al termine di una giornata di lavoro, il titolare del esercizio commerciale l’aveva costretta a subire atti sessuali. L’aveva palpeggiata, baciata e portato ad abbassarle i pantaloni per consumare l’atto. Tuttavia, aveva resistito e conseguentemente denunciato l’accaduto.

Raccontò di aver lavorato due anni presso quel locale, in alcuni periodi non erano mancate frasi allusive e il tentativo dell’uomo di avere con lei una relazione extraconiugale. La sera dell’aggressione erano rimasti soli e (per un motivo o per l’altro) qualcosa fece scattare il raptus. Dopo la denuncia avvennero le indagini e in seguito il processo, iniziato nei giorni scorsi, dove dinnanzi al giudice è stata accolta la richiesta di rinvio a giudizio da parte di Ernesto Capone. Il titolare del ristorante è difeso dall’avvocato Domenico Di Casola e dovrà difendersi dall’accusa di violenza sessuale dinnanzi ai giudici del terzo collegio.

 

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