Cronaca

Scandalo a Salerno, feci e spazzatura in una strada storica

SALERNO. Salerno è sempre più invasa dalla sporcizia, dopo le campane sporche di via Giacomo Costa e via Wenner, dopo le micro-discariche ai bordi delle opere dei ragazzi del Sabatini Menna difronte al parco dell’Irno, dopo i cassonetti gettati a mare e le strade che conducono al Duomo ricolme di immondizia, la ciliegina sulla torta è rappresentata dai cassonetti metallici posizionati verso via San Giovanni Bosco, a ridosso dalla strada che porta al centro sportivo Donato Vestuti e che collega il centro di Salerno con la chiesa dei S.S. Martiri Salernitani.

Uno spettacolo indegno, un gesto di indecenza che prende forma grazie all’incuria generale e non solo per l’inciviltà dei vari residenti. Una strada così vicina al centro, è caratterizzata dalla puzza delle feci dei cani avvolte dalle bustine di plastica a gettate in prossimità del cassonetto oppure adagiate ai bordi di esso, sacchetti destinati alla raccolta differenziata incastrati all’interno del contenitore o abbandonati al suolo a fare compagnia agli escrementi, il tutto a pochi centimetri da un auto e alle soglie di una pizzeria.

Le autorità competenti pare che non siano state neanche sollecitate da un Comune e questa sordità generale la si può intravedere quando cittadini e avventori sono costretti a fare slalom tra lattine di Red Bull e sacchetti selvaggi. Questo stato di cose dura da ormai troppo tempo e, come sempre, nessuno si muove fino a quando questi atti indegni non vengono denunciati pubblicamente.

Persino nella zona adiacente a questo cassonetto, vi sono dei cartoni e dei rifiuti complessi poggiati ad un angolo in attesa che gli animali del sottosuolo giungano a far da contorno a questa fiera della mancanza d’igiene e del cattivo gusto. Un tempo, la fu Amministrazione De Luca (rappresentata dall’attuale Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca) stendeva innumerevoli trattati legati alla lotta alla “cafoneria”. Tuttavia, pare che i risultati siano stati a dir poco pessimi, chi è incivile rimane tale e continua a far i suoi porci comodi indisturbato e all’insaputa di chi rispetta il proprio comune.

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