Cronaca

Scandalo al Ruggi di Salerno: tre medici arrestati ed uno sospeso – I NOMI

SALERNO. Scandalo al noto ospedale di Salerno “Ruggi d’Aragona”. Tre medici sono stati tratti in arresto. L’accusa è di concussione.

Tra i destinatari dei provvedimenti, il primario di Neurochirurgia Luciano Brigante, (50 anni) il neurochirurgo Takanori Fukushima (73 anni) ed il suo allievo Gaetano Liberti. Il blitz dei carabinieri, rientra in un’indagine su un presunto giro di mazzette e di liste d’attesa modificate.

Tutto è partito dopo la denuncia presentata ai carabinieri dal parente di una paziente ricoverata, sottoposta a un intervento alla testa e poi morta. Secondo le ricostruzioni, prima dell’operazione fu versata una ingente somma di danaro per accelerare i tempi. Sarebbero 9 i casi accertati di pazienti che avrebbero pagato somme di denaro variabili dai 1.500€ e fino all’incredibile cifra di 60mila euro.

Sospeso dall’esercizio pubblico della professione, per 9 mesi, anche Renato Saponiero (59 anni, direttore del dipartimento di Neuroscienze dell’Azienda Ospedaliera di Salerno). Il provvedimento è una misura cautelare, in quanto indagato e sospettato di abuso d’ufficio, per non aver controllato la regolare gestione delle liste d’attesa.

LEGGI QUI LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI MEDICI, BRUNO RAVERA

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