Cronaca

Scarichi industriali abusivi, sigilli ad Eboli

EBOLI. Sono stati posti i sigilli di sequestro, dai Carabinieri del nucleo operativo Ecologico di Salerno, agli scarichi di acque reflue industriali dell’Ospedale di Eboli.
Durante alcune attività di controllo ai depuratori di strutture private e pubbliche, gli agenti hanno portato al sequestro preventivo odierno in esecuzione al decreto del GIP del Tribunale di Salerno, dottor Vincenzo Di Florio, coordinato dal sostituto Procuratore dottoressa Mariacarmela Polito, della sezione reati ambientali della Procura Salernitana, guidata dal Procuratore Capo Corrado Lembo.
La Procura della Repubblica ha anche emesso informazione di garanzia a carico di tre dirigenti della ASL di Salerno per aver consentito uno scarico industriale senza autorizzazione nella fognatura comunale, ed inoltre immettendo reflui risultati oltre i parametri di legge con riferimento all’azoto ammoniacale ed azoto nitroso.
I carabinieri del N.O.E. dopo aver effettuato i campionamenti e le analisi di laboratorio, si è proceduto al sequestro preventivo degli scarichi delle acque reflue industriali a servizio dell’ospedale “Maria SS. Addolorata”.

L’esito degli ultimi esami dell’Arpac ha evidenziato la presenza di inquinanti quali il batterio Escheria Coli, presente in misura superiore ai parametri di legge ed il campione analizzato è risultato non accettabile dal punto di vista eco tossicologico.

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