Curiosità

Per scegliere al meglio un passeggino cosa serve sapere?

Tutte le persone, almeno una volta nella vita, hanno visto un passeggino, ma non sanno definirne con precisione la funzione primaria. Di fatto, si tratta di uno strumento indispensabile per i genitori, poiché permette di portare a passeggio il bimbo senza disturbarne il riposo, proteggendolo dagli stimoli esterni pericolosi e garantendone un elevato comfort. Detto ciò, è importante capire come riuscire ad individuare, tra la vasta gamma di modelli disponibile in commercio, quello più adatto.

Di certo non è facile, per tanto è importante non agire d’istinto, ma soprattutto non scoraggiarsi. Del resto, anche io, come te, quando mi sono trovata a dover fare questa scelta non sapevo come comportarmi, ma soprattutto a chi affidarmi. Alla fine, con un po’ di pazienza e potendo disporre di informazioni valide, sono riuscita ad individuare il passeggino Inglesina perfetto per me e per il mio piccolo.

Quali tipi di passeggini sono disponibili in commercio?

Come riportato poco sopra, le possibilità di scelta sono piuttosto numerose. Infatti, si possono trovare:

  • carrozzina, che è una sorta di culla, che permette di accogliere il bambino in maniera confortevole durante i primi mesi di vita, quando non può stare seduto;
  • passeggino leggero, che è pratico e poco pesante, perfetto per le gite fuoriporta e per gli spostamenti rapidi, in cui vengono utilizzati anche i mezzi pubblici;
  • passeggino a 3 ruote, che è facile da manovrare con qualunque tipo di terreno, anche in quelli sconnessi e poco pianeggianti;
  • passeggino a 4 ruote, che è il più utilizzato, poiché stabile , confortevole, facile da chiudere e perfetto per la città;
  • passeggini gemellari, che sono utili per chi è in procinto di avere due gemelli o due fratelli con poca differenza di età. Sono caratterizzati da un telaio unico, in cui vengono inserite due sedute separate;
  • sistema modulare (passeggino trio o duo), ideale per accompagnare la crescita del bambino dalla nascita fino ai 3 anni di vita. Il trio consente di montare su un unico telaio: navicella, ovetto e passeggino, mentre il duo, come dice la parola stessa, solo due elementi.

L’importanza di valutare tutto con attenzione

Per attuare una scelta oculata e soddisfacente, è importante valutare anche il sistema di frenata, che deve essere estremamente efficace. Da ricercare sono i freni di stazionamento, che garantiscono una maggiore sicurezza in fase di sosta, poiché mantengono il passeggino completamente fermo. Inoltre, non devono mancare i sistemi di ritenuta, ovvero le cinture di sicurezza, così da evitare cadute nel caso in cui il bambino si dovesse sporgere.

Tuttavia, giacché la pulizia e l’igiene sono fondamentali per i bambini, è importante scegliere un apparecchio completamente sfoderabile, il cui il rivestimento sia facilmente lavabile in lavatrice. E che dire dell’impugnatura? Può sembrare una piccolezza, ma in realtà può fare la differenza. Di norma, è meglio scegliere le soluzioni dotate di maniglione unico, poiché più facili da manovrare, e regolabili in altezza, così da adattarsi al meglio al genitore.

Per quanto riguarda, invece, la struttura, è necessario che sia robusta ed in grado di resistere ad urti e sollecitazioni, mentre per le ruote è meglio scegliere quelle girevoli e non fisse, poiché più performanti. Infine, bisogna citare gli accessori indispensabili, vale a dire: tasca o scomparto portaoggetti, parapioggia, zanzariera e sacco termico.

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