Sceriffata di De Luca: «ambientalisti farisei, io affronto i problemi»

Indossa nuovamente la spilla dorata e il cappello da sceriffo il Governatore De Luca che, ai microfoni di Lira Tv ha avuto modo di estendere un lungo monologo rivolto agli ambientalisti. Nella consueta intervista del venerdì, infatti, il presidente della Regione Campania ha dichiarato: «Quando qualche giorno fa a proposito di una polemica sgangherata sull’abusivismo, rispetto al quale la Regione Campania non ha proposto alcuna sanatoria, ho proposto di acquisire una nuova legislazione con 3 anni di carcere e l’impedimento per le imprese per 5 anni dell’attività economica, oltre ai professionisti buttati fuori dagli albi, tutti zitti. È il solito fariseismo pseudo-ambientalista».

Si intravedono ancora una volta gli strascichi di un passato dove il “supereroe potentino”, bacchettava duramente chiunque provava a presentare una voce di dissenso riguardo il suo operato e quello della sua Amministrazione. In questo frangente, il Governatore De Luca ha (come sempre del resto) elogiato l’andamento della Giunta regionale esaltando i dati presenti in Campania: «In Campania siamo i primi per il monitoraggio ambientale, con l’istituto zooprofilattico abbiamo fatto un’analisi a tappeto. Quattordici discariche della Campania escono dall’infrazione europea, risparmieremo milioni di euro, continueremo e poi fra un mese ripartiranno le attività per rimuovere altre 500mila tonnellate di ecoballe. C’è stato un incendio su un deposito di stoccaggio rifiuti a Pavia. Anche qui, fosse successo a Giugliano o Caivano staremmo sulle pagine del New York Times!».

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