Cronaca

Battipaglia, sciopero contro il sito di compostaggio: ci sarà Civica Mente

BATTIPAGLIA. In un comunicato di recente pubblicazione l’associazione no profit Civica Mente ha comunicato la sua adesione allo sciopero in programma il 23 novembre per protestare contro la costruzione di un nuovo impianto di compostaggio sul territorio del comune di Battipaglia.

Riportiamo integralmente il testo del comunicato.

“Vogliamo essere chiari innanzitutto su una cosa: non siamo contro il compostaggio.

La nostra associazione ha tra i suoi valori fondanti un’attenzione quasi spasmodica all’ambiente, e la ricerca di metodi virtuosi per la gestione della filiera dei rifiuti va in questo senso.

Non siamo contro il compostaggio, ossia non siamo contro quel processo biologico controllato che porta alla produzione di una miscela di sostanze umificate, il compost, il quale può essere utilizzato come ammendante, destinato poi per usi agronomici o per florovivaismo.

Sarebbe peraltro stupido esserlo in un comparto economico dove l’agricoltura recita un ruolo di primo piano, o meglio dovrebbe recitarlo.

Questa è premessa necessaria per dare risposta ad una certa parte di informazione ed a una certa politica che usa il tema della “ignoranza dei battipagliesi” come cartina tornasole per sfuggire dal dibattito, per giustificare le proprie scelte scellerate e per schernire il proprio interlocutore.

I battipagliesi contrari all’impianto non sono ignoranti, sono stufi, il che è diverso

I Battipagliesi contrari all’impianto, tra cui quelli che hanno dato vita al Comitato Cittadino “Battipaglia dice No” non sono ignoranti, sono stufi, il che è diverso.

Battipaglia ospita 7 impianti privati di trattamento rifiuti, tra i quali anche chi tratta rifiuti particolarmente pericolosi e certamente non “green”.

Questi impianti privati hanno tutti sempre superato i controlli dell’Arpac e qui nessuno può dire il contrario, ma è la stessa Arpac che d’estate dichiara la balneabilità delle nostre acque a periodi alterni e lidi alterni vero?

Tralasciamo che uno di questi impianti tratti plastica, ricevendo dalle casse pubbliche di tutti i battipagliesi una somma a sei zeri, laddove gli altri Comuni dalla plastica ci guadagnano.

Battipaglia ospita anche delle discariche che attendono di essere bonificate, come quella di Grataglie o del Castelluccio, su cui la politica regionale ha da sempre tergiversato, poi promesso, poi nascosto, senza mai assumersi alcuna responsabilità.

Forse prima di “sporcare” di nuovo, sarebbe utile “pulire” il vecchio.

I Battipagliesi alternano il “profumo” di “monnezza” d’estate a quello del sansificio d’inverno.

Tralasciamo tutto questo, per ora, ma con la ferma convinzione che questo Comitato sia tanto importante proprio perché può rappresentare un luogo nel quale continuare ad affrontare il tema rifiuti ed il tema ambiente, potendo costituire un’occasione per trattare della vivibilità della nostra città, ma anche della nostra economia.

Già la nostra economia….gli attuali politici, di maggioranza e opposizione, quelli eletti e quelli che pontificano dai loro posti di potere, hanno idea di dove portare Battipaglia?

Hanno una minima idea di quale economia Battipaglia debba attuare?

Hanno mai pensato a come far vivere questa città?

A come far si che i giovani di questa città non se ne vadano via?

Come fare per contenere un calo demografico costante della nostra città?

Tutto questo dipende anche dalle scelte in tema di rifiuti, perché difficilmente una città con il bollino di città “della munnezza” può fondare la propria economia sul vero punto forte di Battipaglia : il comparto agroalimentare.

Siamo per il compost, quello vero e non quello che sarà il risultato di questo impianto

Perché se questo impianto dovesse funzionare come quello di Salerno attenzionato dall’Autorità anticorruzione del magistrato Cantone…ci ritroveremmo con balle di terriccio inutile e senza valore.

Siamo per un ambiente salubre.

Siamo per una corretta filiera del riciclo.

Non siamo ignoranti.

Siamo per Battipaglia e non per una città smorta, abbandonata, trascurata e per giunta trattata da pattumiera della provincia di Salerno.

Non siamo il tappeto sotto cui nascondere la munnezza della sbrilluccicante Salerno.

I motivi della partecipazione di Civica Mente allo sciopero contro il sito di compostaggio

E per questo motivo siamo e saremo affianco al Comitato Cittadino contro questo Impianto di compostaggio e contro tutti coloro che vogliono la morte economica, politica e demografica di questa città.

Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare il 23 Novembre allo sciopero cittadino.”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio