Scontri dopo la partita tra Faiano e San Gregorio: inibito consigliere comunale di Pontecagnano

È stato inibito per un anno Gaetano Nappo, consigliere comunale di maggioranza del Comune di Pontecagnano e dirigente dell’Atletico Faiano. L’ammenda è stata comminata dal Tribunale Regionale di Giustizia Sportiva come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Scontri in Faiano-San Gregorio, inibito consigliere comunale di Pontecagnano

La sentenza è arrivata a seguito della mancata risposta, per due volte, alla convocazione del Tribunale Regionale di Giustizia Sportivo per chiarire la sua responsabilità in qualità di dirigente sportivo dell’Atletico Faiano dopo gli scontri avvenuti al termine della partita contro il San Gregorio Magno.

Gli scontri dopo la partita

I fatti risalgono allo scorso febbraio, al termine della partita di calcio tra Atletico Faiano e Asd San Gregorio disputata a Santa Tecla. Una aggressione denunciata dalla formazione ospite, ma ora arriva la risposta della società picentina che spiega: “Nessuna forma o tipologia di agguato né tantomeno di premeditazione è stata perpetrata ai danni di persone”.

Secondo la nota del club, un tesserato avrebbe riportato gravi lesioni al volto nel tentativo di riportare la calma. In particolar modo, avrebbe subito “un forte colpo provocato dall’impeto di un tesserato della squadra ospite che cercava di farsi giustizia con le proprie forze”. Inoltre “altre persone e tesserati della nostra squadra hanno subito danni fisici e materiali per la veemenza di qualche accompagnatore della società ospitata. In queste ore tutti i tesserati coinvolti si stanno tutelando e spiegare gli accaduti nelle sedi competenti”.

L’intervento del sindaco

In merito è intervenuto anche Alessandro Chiola, sindaco di Montecorvino Pugliano: “Vicinanza e solidarietà all’Asd San Gregorio. Sono certo che le forze dell’ordine prima e la magistratura poi sapranno fare piena luce sull’accaduto. Chi ha sbagliato non può e non deve rimanere impunito. Non escludo, già dalle prossime ore, e comunque dopo un confronto con la Figc, di adottare tutti i provvedimenti che la giurisprudenza mette a disposizione”.