Cronaca

Scontri tra ultras e polizia durante Nocerina-Perugia, 14 tifosi a processo

Continua l’iter processuale per 14 tifosi che hanno partecipato allo scontro tra ultras e polizia in occasione di Nocerina-Perugia. Gli imputati sono accusati di aver lanciato vari oggetti contro le forze dell’ordine durante il match tenutosi il 30 Agosto 2013.

Accadde prima della partita, intorno alle 20:30, in piazza De Santis. I due trasporti furono presi d’assalto dai tifosi nocerini per un regolamento di conti. I tifosi perugini, secondo quanto raccontato in una memoria difensiva, avrebbero aggredito alcuni passanti. Gli ospiti vennero difesi dagli agenti di polizia, che entrarono in contatto con gli ultras della Nocerina.

Ieri mattina la difesa ha presentato il contro esame. La squadra mobile avrebbe condotto il bus dei tifosi ospiti su un percorso sbagliato, controsenso. I trasporti in questione sono stati poi distrutti durante lo scontro. Altro elemento emerso è la sbagliata identificazione dei tifosi.

Ricostruito l’avvenimento: «Sapevamo dell’arrivo di alcuni pullman e predisponemmo servizio. Spesso capita anche di sentirci con gli autisti. Li abbiamo attesi all’uscita di Mercato San Severino, ma altri due arrivarono in ritardo forse.

Presero l’uscita “Nocera-Pagani”, scortati dopo dalla Mobile e si trovarono nel cuore degli scontri. Non fu possibile individuare i tifosi del Perugia. Restammo bloccati per 30 minuti in quella guerriglia, dovevamo difenderci e difendere i tifosi ospiti.

Loro volevano guardare la partita. Avevano fatto il biglietto, ma andare allo stadio era complicato. I mezzi erano danneggiati, non ci furono feriti, ma fummo costretti a riportarli in autostrada. Identificammo almeno 15 teppisti lanciare pietre ed altri oggetti in loro possesso. Ma in totale erano almeno 60 quelli presenti».

Adesso si ritornerà in aula il 28 Novembre. I 14 ultras sono al momento accusati di devastazione.

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