Salerno, oltre 1000 studenti in piazza contro la riforma della scuola

SALERNO. Ha preso il via alle 9:30 nelle maggiori piazze italiane la protesta degli studenti contro la riforma della scuola del governo Renzi.
Anche a Salerno gli studenti chiedono una scuola, un’università e un Paese «diverso, che non è certo quello del Jobs Act o dello Sblocca Italia».
Questa mattina in centinaia hanno risposto all’appello nazionale per protestare contro il piano di 136 pagine della “Buona Scuola” presentato dal premier Renzi e dal ministro dell’Istruzione Giannini. Inevitabili ripercussioni sulla mobilità: traffico in tilt.

AGGIORNAMENTO ORE 15:00

Oggi, 10 ottobre, le scuole di tutta Italia sono scese in piazza per rivendicare un’istruzione pubblica e gratuita. Il piano scuola proposto dal governo Renzi  rimette in discussione la libertà della scuola pubblica, prevedendo finanziamenti dei privati, un cambio della governance degli istituti, una riduzione della democrazia e una subordinazione delle scuole al mondo delle aziende e del mercato. Inoltre c’è un grande assente nel piano scuola: il diritto allo studio. Gli studenti chiedono una scuola che sia accessibile a tutti e che guardi agli ultimi e non ai primi, uscendo da una retorica di merito e competizione che sta distruggendo il mondo della formazione.
Forte mobilitazione anche nella provincia di Salerno. Nel capoluogo c’è stato un corteo dove oltre a tutte le scuole di Salerno, hanno partecipato anche quelle dei paesi limitrofi. A Nocera e Pagani gli studenti sono stati bloccati alla stazione dalle autorità per impedirgli di partecipare al corteo nel capoluogo di provincia, per questo hanno deciso di manifestare per le strade di Nocera sino al Municipio per discutere del piano scuola. Anche a Cava 500 studenti sono scesi in piazza. Le scuole di Agropoli, Eboli e Capaccio, assieme a delle scuole di Salerno, hanno sfilato in piazza nel capoluogo, in un corteo di circa mille studenti.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio