Cronaca

Sequestrato a Padula distributore di benzina di una società di Napoli

Sequestrato dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina a Padula un distributore di benzina di proprietà di una società di Napoli per truffa e traffico di carburanti. Come riporta Ondanews, il sequestro rientra nell’ambito dell’operazione “Macan 2” coordinata dalla Procura di Napoli. L’attività investigativa ha consentito di sequestrare 5 società e 4 distributori di carburante per un valore di circa 500mila euro.

Padula, sequestrato distributore di benzina

Il sequestro rientra nell’ambito dell’operazione “Macan 2” coordinata dalla Procura di Napoli e diretta dai Carabinieri del Comando provinciale di Genova. A supporto anche i militari di Napoli e Salerno, che hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso nei confronti di 10 indagati.

L’indagine ha portato ad individuare tre sodalizi criminali specializzati nella commissione di truffe operanti su gran parte del territorio nazionale. Questa volta sono stati contestati a vario titolo nei confronti degli indagati i reati di riciclaggio, ricettazione, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e trasferimento fraudolento di valori.

Le indagini

Le indagini vanno aventi dallo scorso maggio. In quel mese ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 59 persone. Tutti appartenenti a sodalizi criminali specializzati nella commissione di truffe operanti su gran parte del territorio nazionale. In tale operazione tra i principali reati contestati vi erano falsità in titoli di credito e possesso di documenti di identificazione falsi. Oltre a sostituzione di persona, intercettazione illecita delle comunicazioni telefoniche, irregolarità nella ricezione e stoccaggio finalizzata alla sottrazione dell’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli oli minerali, riciclaggio e autoriciclaggio.

Gli indagati stanziati a Napoli reimpiegavano in concorso tra loro proventi illeciti di varie tipologie di truffe su scala nazionale e importazione dall’Est Europa di olio industriale con cisterne accompagnate da false bolle di trasporto. L’attività investigativa ha consentito di sequestrare 5 società e 4 distributori di carburante per un valore di circa 500mila euro.

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