Cronaca

Maxi-sequestro di stupefacenti a Salerno, l’Isis: “Non era droga nostra”

Nessun sequestro di droga dell’Isis al porto di Salerno. L’organizzazione terroristica smentisce l’operazione condotta la scorsa settimana dalla Guardia di Finanza che sequestrò una ingente quantità di droga. Secondo quanto riportato da Naba 242, organo o di stampa dell’organizzazione jihadista, la droga sequestrata proveniva dai laboratori del regime siriano.

Sequestro di droga dell’Isis al porto di Salerno, la smentita dell’organizzazione

Secondo l’organizzazione terroristica  il governo italiano voleva accusare lo “Stato islamico di aver coperto le sue relazioni politiche segrete con la Siria e i legami del regime di Assad con la camorra e la Ndrangheta”. Gli enormi interessi finanziari legati al traffico di stupefacenti riguarderebbero anche il controllo delle coltivazioni di oppio in Afghanistan da parte degli Stati Uniti.


Salerno, sequestro record al Porto: 14 tonnellate di amfetamine, circa 84 milioni di pasticche prodotte dall’Isis


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