Sarno, impianto biogas scaricava in un canale: scatta il sequestro
Scatta il sequestro per un impianto di biogas a Sarno. I Carabinieri del NOE di Salerno hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di uno degli impianti di biogas.
Sequestro di un impianto di biogas a Sarno
I militari hanno accertato che lo scarico delle acque reflue industriali, provenienti dall’attività di produzione, veniva effettuato, in assenza di autorizzazione, nel “Canale Conte Sarno”, un corso d’acqua artificiale, affluente del fiume Sarno.
Il Sindaco Giuseppe Canfora, il Vice – Sindaco nonché Assessore all’Ambiente Roberto Robustelli e l’Assessore all’Area Legale Eutilia Viscardi, avevano sottoscritto diversi esposti – denunce, sollecitato e disposto continui controlli, anche con la Polizia Municipale, e collaborato con tutte le forze dell’ordine, per tutelare i cittadini di Foce, che più volte avevano, a ragione, sottolineato le loro sofferenze.
Il processo
Il Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale ringraziano il Comando Provinciale del Carabinieri del NOE per l’indagine investigativa messa in campo e la magistratura inquirente.
Al processo il Comune di Sarno si costituirà parte civile, come previsto in un atto deliberativo approvato nella precedente consiliatura, per rappresentare i cittadini e per avere il risarcimento dei danni.
Leggi anche:
- Sversamenti di rifiuti nel fiume Sarno: 12 imprenditori denunciati
- Sarno, in un circolo a chiacchierare: blitz della Polizia, tre persone nei guai
- Coronavirus a Sarno: altri tre tamponi positivi, contagiate due donne e un medico