Pellet contraffatto al porto di Salerno: sequestro da 50 tonnellate
Salerno, maxi sequestro da circa 50 tonnellate di pellet al porto. I legali rappresentanti delle due società sono stati denunciati
Maxi sequestro di pellet a Salerno. Un sequestro operato dall’Agenzia delle Dogane nella giornata di ieri, giovedì 12 febbraio. Al porto di Salerno sono state intercettate circa 50 tonnellate di pellet con marchio registrato contraffatto.
Maxi sequestro di pellet al porto di Salerno
Gli agenti dell’Agenzia delle Dogane hanno apposto i sigilli su circa 50 tonnellate di pellet. Per i legali rappresentanti delle due società che avevano importato il pellet sono stati denunciati. L’accusa è di introduzione nel territorio dello Stato di prodotti industriali con marchi contraffatti e di vendita ingannevole al compratore.
Cos’è il pellet
Il legno in pellet è un combustibile ricavato dal legno vergine, talvolta partendo da scarti di lavorazione (quali piallatura, segatura, chips, ritagli) altre volte dal tronco intero. Può essere definito come “biocombustibile addensato, generalmente in forma cilindrica, di lunghezza casuale tipicamente tra 5 e 30 millimetri e con estremità interrotte, prodotto da biomassa polverizzata con o senza additivi di pressatura”. La norma UNI EN 17225-2 determina le specifiche e la classificazione del pellet di legno per uso industriale e non.
