Serie B: la giornata

In attesa dei posticipi Spezia-Pro Vercelli (domenica ore 17.30) e Latina-Trapani (lunedì ore 20.30), il Livorno si ritrova già da solo dopo due turni in vetta alla classifica di serie B. I labronici passano (1-2) a Novara con Como e staccano il Cagliari, fermato (1-1) in pieno recupero a Terni, la Salernitana, bloccata sul 2-2 a Brescia e il duo Vicenza-Bari che impatta 0-0 nel match-clou di giornata. Deludono Cesena e Novara, che si fanno piegare in rimonta (2-1) da Entella e Crotone, brillano, al contrario, Avellino e Lanciano che con identico risultato (2-0) superano Modena ed Ascoli. Nell’anticipo vittoria di misura (2-1) del Pescara sul Perugia.

COMO-LIVORNO 1-2
Il Livorno passa in rimonta a Novara contro il Como e resta da solo in vetta. I lariani partono con il piglio giusto e al 16′ sbloccano il risultato sugli sviluppi di un angolo da sinistra: Giosa fa da torre per Sbaffo che con un destro sottomisura batte Pinsoglio. Il Livorno si rimbocca le maniche e al 42′ pareggia con un perfetto colpo di testa di Fedato su cross dalla trequarti destra di Schiavone. Nella ripresa gli uomini di Panucci insistono e fanno la differenza con l’albanese Vajushi che, dopo aver sfiorato il bersaglio, si procura al 65′ (fallo di Marconi, espulso per aver interrotto una chiara occasione da rete) il rigore del decisivo 1-2, trasformato con freddezza da Vantaggiato.

TERNANA-CAGLIARI 1-1
Un Cagliari sciupone si fa riprendere in pieno recupero dalla Ternana e sciupa una buona occasione per restare a punteggio pieno. I sardi passano al primo tiro in porta, al 40′: Sau è lesto a riprendere un tiro di Farias rimpallato e con un bel destro al volo in girata in diagonale supera Sala. Sulle ali dell’entusiasmo gli uomini di Rastelli insistono ma peccano di cinismo fallendo il raddoppio con Melchiorri, lo stesso Sau e poi Munari. La Ternana si rianima e dopo una traversa colpita da Gonzalez e un doppio salvataggio di Melchiorri su conclusioni di Avenatti e Ceravolo, pareggia. Il gol lo realizza al 95′ Valjant con una schiacciata di testa su punizione-cross dalla destra di Vitale.

VICENZA-BARI 0-0
In 10 contro 11 per un tempo, il Bari resiste agli assalti del Vicenza e porta a casa un punto prezioso. L’equilibrio si rompe al 44′: Porcari si fa espellere per somma di ammonizioni e ravviva i padroni di casa che prendono decisamente il sopravvento. Nella ripresa, infatti, si gioca ad una porta sola ma Guarna fa buona guardia non facendosi sorprendere sulle conclusioni di Urso (2) e Giacomelli.

BRESCIA-SALERNITANA 2-2: Leggi

VIRTUS ENTELLA-CESENA 2-1
Passo falso del Cesena che si fa sorprendere a Chiavari dall’Entella. I romagnoli partono bene e al 16′ già si ritrovano avanti grazie a un perfetto colpo di testa di Ragusa su cross dalla sinistra di Mazzotta. L’Entella, però, si rimbocca le maniche e al 30′ si procura (fallo di Cascione, espulso, ai danni di Caputo lanciato a rete) il rigore per raddrizzare la situazione: sul dischetto va lo stesso ex attaccante del Bari che, però, si fa respingere la conclusione da Gomis. I liguri non s’abbattono e pareggiano comunque prima della fine del tempo (46′) con un tap-in di Sestu, lesto a riprendere un colpo di testa di Fazzi respinto dalla traversa. In superiorità numerica l’Entella insiste e al 51′ si va a prendere i tre punti con Caputo, lesto a ribadire in rete un colpo di testa di Ceccarelli, respinto corto da Gomis.

CROTONE-NOVARA 2-1
Un Novara sciupone cade nel finale a Crotone e non riesce a cancellare la penalizzazione in classifica. Gli azzurri dominano per oltre un’ora e, dopo aver mandato due avvisaglie a Cordaz con Galabinov e Corazza, passano (34′): Faraoni libera ai 25 mt Galabinov che con un pregevole destro a giro di prima intenzione infila il pallone sotto la traversa. In campo c’è solo la squadra di Baroni che, però, non ha il cinismo necessario per chiudere i conti con Corazza (2), Faragò e Gonzalez. Il Crotone ringrazia e, dopo essersi reso pericoloso con Torromino e Ricci, nel finale ribalta il risultato: l’1-1 lo firma all’88’ Torromino con una precisa punizione dal limite. Quindi, al 92′, è Budimir a regalare i tre punti ai rossoblu con un preciso colpo di testa su torre di Martella.

AVELLINO-MODENA 2-0
Con due gol nel finale dei subentrati Jidayi e Mokulu, l’Avellino piega il Modena e riscatta lo scivolone di Salerno. Se si eccettua una conclusione di Tavano, di poco a lato, per un’ora, però, si assiste a un dominio dei canarini, vicini al vantaggio in ben cinque occasioni con Nizzetto, Luppi (2), Olivera (tiro salvato sulla linea da Ligi) e Granoche. L’Avellino esce nel finale e si va a prendere i tre punti. Decisivo è Jidayi che, appena entrato al posto di Zito, infila in tuffo di testa Manfredini su angolo dalla destra di Gavazzi. Il Modena s’abbatte e, all’84’, in contropiede, incassa il 2-0 da Mokolu che, lanciato da Biraschi batte di nuovo il portiere ospite con un preciso destro in diagonale.

LANCIANO-ASCOLI 2-0
Con un gol per tempo il Lanciano supera l’Ascoli e riscatta il ko di Vercelli. I frantani comandano fin dall’avvio e dopo aver sciupato una buona occasione con Piccolo, sbloccano il risultato (43′) con una perfetta punizione a giro da 25 mt di Mammarella. La reazione dei marchigiani è sterile e, allora, gli uomini di D’Aversa approfittano della superiorità numerica (al 65′ espulso Mengoni per un brutto fallo ai danni di Zé Eduardo) per chiudere i conti (72′) con un perfetto colpo di testa di Ferrari su angolo dalla sinistra di Mammarella.

(Repubblica)

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