Serie B, seconda penalizzazione per il Lanciano. Sorride la Salernitana

La Virtus Lanciano ha subito una nuova penalizzazione. Il Tribunale Federale Nazionale della Figc ha inflitto una nuova sanzione al sodalizio abruzzese a causa della mancata comunicazione, nei tempi previsti, dell’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps. La società frentana, già reduce da una precedente penalizzazione (per un totale di due punti in meno in classifica), scende da 27 a 26 punti in compagnia del Modena, terzultimo in graduatoria. Una notizia favorevole per la Salernitana, penultima, a quota 24 che vede, quindi, vicino una diretta concorrente per la salvezza.

Il Tribunale Federale Nazionale della Figc, in seguito a segnalazione della Covisoc, ha inflitto un punto di penalità in classifica al club abruzzese per non aver tempestivamente documentato, entro il termine del 16 ottobre 2015, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai suoi tesserati, dipendenti e collaboratori per le mensilità di luglio e agosto 2015. Il Lanciano, che, quindi, ora ha due punti di penalizzazione, è attualmente al terzultimo posto a pari punti con il Modena nella graduatoria di serie B. La società frentana ha ricevuto anche una ammenda di 500 euro. Inibito inoltre per 3 mesi e 15 giorni il rappresentante legale pro tempore della società Claude Alain Di Menno di Bucchianico. Proprio ieri, inoltre, la famiglia Maio, proprietaria del sodalizio abruzzese, aveva rifiutato l’offerta di acquisto da parte dell’imprenditore di Cava de’ Tirreni Stefano Bisogno.

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