Cronaca

Sesso in chiesa a Salerno, perizia sul frate

Sesso in chiesa a Salerno, perizia sul frate


SALERNO. Sesso in chiesa a Salerno, un frate è accusato di aver abusato di un 29enne straniero. Il Tribunale di Salerno, dove è in corso il processo al religioso, ha disposto una perizia sul frate.

La vittima era stata ospitata in canonica e svolgeva mansioni di segretario tuttofare ed autista. L’udienza è stata aggiornata alla fine di gennaio quando iniziano le discussioni finali delle parti.

La vicenda

Secondo la tesi della pubblica accusa, rappresentata dal pm Roberto Penna, il religioso, poco meno che settantenne, difeso dall’avvocato Arnaldo Franco, avrebbe attratto in canonica il giovane disoccupato con la promessa di un lavoro duraturo e di aver poi tentato più volte di avere con lui rapporti sessuali.

Lo avrebbe raggiunto durante la notte nella stanza da letto che gli aveva messo a disposizione nella parrocchia del centro, afferrato alle spalle in bagno, palpeggiato mentre era in auto. Accuse che il frate ha sempre rigettato al mittente, contestando anche la prima relazione di uno psichiatra nominato dall’accusa al quale avrebbe ammesso il contatto fisico.

La parte civile

Sugli scudi la parte civile, rappresentata dall’avvocato Mario Valiante, che ai giudici della terza sezione penale ha spiegato come il giovane è affetto da «un disturbo depressivo post-traumatico da stress cronicizzato di grado medio grave».

Secondo i medici, incaricati della consulenza della parte civile, il 25enne avrebbe bisogno di seguire una psicoterapia e di assumere farmaci, e tutto sarebbe collegato alle molestie subite in chiesa. I giudici hanno chiesto una nuova perizia sul frate, sulla scorta di un precedente ricovero per depressione acuta e di una diagnosi di disturbo bipolare.


Fonte: la città

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