Inchiesta

Società partecipate, Fiore è il più pagato con 55 mila euro

SALERNO. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Città”, sono stati aggiornati dal Comune i dati relativi alle società partecipate. Partendo dall’elenco:

abbiamo Salerno Mobilità dove c’è l’amministratore unico Massimiliano Giordano che nel 2015 ha guadagnato 46mila e 800euro lordi. Come è ormai noto, vi è solo un collegio sindacale, presieduto da Marco Piemonte he ha ricevuto ben 19mila e 427euro lordi. Quello che risalta all’occhio, è che la municipalizzata ha chiuso con un risultato d’esercizio nettamente inferiore rispetto agli anni precedenti, ovvero 35mila euro di utile rispetto ad un 298mila euro nel 2014. Un’ulteriore dato rilevante è legato al fatto che, nel 2015 è stato pagato dal Comune un onere complessivo pari a 1milione e 951mila euro.

A Salerno Pulita, invece, Pellegrino Barbato, amministratore unico, ha avuto modo di ricevere un compenso lordo di 45mila euro, mentre il presidente del collegio sindacale, Vincenzo Bennet, ha ricevuto la cifra di 18mila euro. Il risultato di esercizio per il 2015 è stato di ben 512mila euro a differenza dei 290mila euro del 2014. In questo caso, l’onere del Comune è ammontato a oltre 25milioni di euro.

A seguire c’è Salerno Energia, dove c’è solo il compenso dell’amministratore unico Antonio Ferraro, stimato in poco più di 51mila euro lordi. Il presidente del collegio sindacale Carlo Cosentino, invece, ha ricevuto 19.959 euro lordi. Infine, nel 2015 la holding ha praticamente raddoppiato il suo risultato d’esercizio rispetto al 2014, chiudendo con un utile di 2milioni e 373mila euro.

Infine, c’è Salerno Solidale amministrata da Mena Arcieri che ha ricevuto un compenso di 45mila euro, mentre il presidente del collegio sindacale, Marco Di Lorenzo, ha ricevuto un compenso di ben 20mila euro. Nel 2015, la società ha chiuso con un utile che gira intorno ai 9mila euro, superiore rispetto a quello del 2014.

Oltre a queste, ci sono le partecipate di secondo livello, ovvero quello in cui il Comune non detiene il totale delle quote e sono: Salerno Sviluppo, che ha chiuso il 2015 con una perdita di 161mila euro, Salerno Interoproto, che ha chiuso il 2015 con un utile di 1000euro, Trasporti marittimi salernitani, che ha chiuso il 2015 con una perdita di 20mila euro. C’è Cst, dove il presidente Adamo Coppola non percepisce compenso, ma il vicepresidente Gianluca Fimiani ha ricevuto un compenso di 16mila e 200euro lordi con indennità di risultato. E Consorzio Aereoporto, che nel 2015 registra un utile di oltre 2milioni di euro.

Infine vi è Ausino, presieduta da Mariano Agrusta che riceve 23mila 613 euro lordi e l’Asis dove il presidente è Nello Fiore che, oltre a ricevere uno stipendio di consigliere regionale, riceve 55mila euro per questa carica.

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