Cronaca

Spaccio di droga durante il lockdown a Salerno: in 20 a processo dopo gli arresti

Dopo gli arresti, vanno a processo i 20 accusati di spaccio di droga durante il lockdown a Salerno. Tra il 2020 ed il 2021, in piena pandemia, facevano arrivare fiumi di droga dall’Agro nocerino-sarnese e dalla provincia di Napoli. Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, il gip Indinnimeo ha firmato la richiesta di giudizio immediato per i 20 indagati.

Spaccio di droga durante il lockdown a Salerno: dopo gli arresti in 20 a processo

Il prossimo 24 aprile, infatti, gli imputati dovranno presentarsi davanti al secondo collegio della prima sezione penale. Andranno a processo:

  • Raffaele Barbarulo, 44 anni di Salerno;
  • Vincenzo Campanile, 43 anni di Salerno;
  • Antonio Caramico, 34 anni di Salerno;
  • Francesco Cataldo, 25 anni di Salerno e residente a Baronissi;
  • Giuseppe Concilio;
  • Giuseppe D’Auria, 30 anni di Pagani;
  • Marco Ferraiolo, 30 anni di Salerno;
  • Ciro Gaeta, 24 anni di Salerno;
  • Matteo Garzillo, 54 anni di Salerno;
  • Andrea Giordano, 41 anni di Salerno;
  • Antonio Musto, 29 anni di Benevento e domiciliato ad Agropoli;
  • Antonio Noschese, alias Pupatella;
  • Adelaide Notari, 59 anni di Massa di Somma;
  • Giuseppe Ottati, 50 anni di Salerno;
  • Francesco Pellegrino, 35 anni di Salerno e residente a Pontecagnano Faiano;
  • Valerio Ramaglia, 36 anni di Potenza;
  • Aniello Romano, 36 anni di Salerno e residente a Baronissi;
  • Ciro Romano, 35 anni di Salerno;
  • Roberto Ivan Sabatino, 38 anni di Salerno e residente a Baronissi;
  • Vincenzo Ventura, 23 anni di Salerno.

L’accusa

Stando a quanto ricostruito dalla Procura, era il pescivendolo salernitano Aniello Romano a promuovere l’associazione. Pur essendo agli arresti domiciliari, Romano manteneva il controllo delle piazze grazie alla collaborazione di Ciro Gaeta e di Giuseppe Concilio. Era il paganese Giuseppe D’Auria ad acquistare la droga insieme ad Adelaide Notari di Massa di Somma, soprannominata “zia”. Dodici le piazze di spaccio individuate dagli inquirenti, ciascuna facente capo ad uno degli indagati, sette a Salerno, altre quattro tra San Mango Piemonte, Giffoni Valle Piana, Agropoli e Baronissi e una a Potenza.

Redazione L'Occhio di Salerno

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