Cronaca

Spaccio di droga nella Piana del Sele: scena muta davanti ai giudici

Spaccio di droga nella Piana del Sele. Tutti muti dinanzi al giudice per le indagini preliminari. Solo Nicoletta Genovese ammette di essere spacciatrice

Spaccio di droga nella Piana del Sele: gli imputati non rispondono ai giudici

Un cartello tra due clan per dividersi la gestione delle piazze di spaccio. Il Clan De Feo e il clan Pecoraro Renna insieme per la gestione dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Tutte le persone portate in carcere nei giorni scorsi hanno fatto scena muta dinanzi al giudice per le udienze preliminari ad eccezione di una.

Solo Nicoletta Genovese ha ammesso di essere dedita alla cessione di sostanze stupefacenti nella zona della Piana e Picentini.

Agli indagati sono stati contestati l’associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, la detenzione e cessione di hashish, cocaina e marijuana, detenzione e porto illegale di armi e munizioni.

Tutti reati aggravati dal metodo mafioso e dal fine di agevolare l’attività di un’associazione mafiosa.

Il coinvolgimento dei clan

Dall’inchiesta emerge il coinvolgimento di alcuni indagati appartenenti al clan De Feo che risultavano in collegamento con esponenti del clan Pecoraro-Renna, da sempre contrapposti. Tra i due ambienti criminali, come sottolineato dal procuratore capo facente funzioni di Salerno Luca Masini, vi sarebbe stato «un accordo, un patto di non belligeranza, avendo messo da parte le rivalità”.

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