Cronaca

Sparatoria ad Agropoli: arrestati i responsabili per tentato omicidio

AGROPOLI. Nella tarda serata di venerdì, i fratelli Iacomino (Ciro e Gaetano), si sono costituiti. Entrambi erano ricercati per il tentato omicidio del commerciante di Capaccio, Raffaele Carione (QUI). I due, rispettivamente di 36 e 21 anni, ed originari di Torre del Greco ma residenti ad Agropoli dove gestiscono una pescheria, si erano nascosti nel Napoletano.

Dopo circa due giorni hanno deciso di consegnarsi spontaneamente ai militari, considerato anche che la vittima era fuori pericolo. Il comandante della compagnia dei carabinieri di Agropoli, ha sottoposto i due fratelli ad un primo interrogatorio. Successivamente, gli arrestati sono stati condotti al carcere di Vallo della Lucania. A sparare, sarebbe stato il 21enne Gaetano. La pistola utilizzata per compiere l’agguato non è stata ancora ritrovata.

Alla base della sparatoria, motivi passionali: Carione sarebbe stato legato ad Annarita M., di Eboli. Quest’ultima, ex moglie di uno dei due pescivendoli (il 36enne). A confermare questa ipotesi, l’auto incendiata (una Ford Fiesta) nella nottata precedente, proprio alla donna (Annarita M.).

 

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