Cronaca

Spara al vicino per una lite condominiale: “Non volevo ucciderlo”

Sparatoria a Nocera Inferiore, il bidello si difende dall'accusa di omicidio: "Non volevo ucciderlo, temevo una nuova aggressione"

Emergono nuovi dettagli sulla lite finita in sparatoria a Nocera Inferiore. Il 71enne G.C. si è scusato per quanto accaduto, spiegando: “Non volevo ucciderlo, temevo una nuova aggressione”. Questa la replica del bidello in pensione arrestato dopo aver sparato al vicino di casa con una calibro 38. 

Sparatoria a Nocera Inferiore: “Non volevo ucciderlo”

Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, il gip del tribunale di Nocera Inferiore nella mattinata di ieri – giovedì 9 dicembre – ha convalidato l’arresto nei confronti di G.C., confermando la misura degli arresti domiciliari. 

La lite tra condomini

Una lite causata da banali questioni condominiali che andavano avanti da anni. A far traboccare il vaso sarebbe stata la costruzione di un muro, un presunto abuso edilizio. Gli agenti del commissariato di Nocera Inferiore nella giornata di domenica 5 dicembre hanno tratto in arresto G.C., bidello in pensione di 71 anni, ora agli arresti domiciliari

L’uomo è accusato di tentato omicidio e detenzione in luogo pubblico di arma da fuoco e spari. Nelle prossime ore il gip lo interrogherà. Il 71enne e la vittima, un operaio di 65 anni, non hanno precedenti.

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