Cronaca

Spari nel centro salernitano, 36enne di Matierno braccato

SALERNO. Spari nel centro urbano salernitano. L’obiettivo: Gennaro Caracciolo, 36enne di Matierno, vittima nella nottata di un agguato. Secondo quanto riporta La Città sarebbe il secondo in due giorni. Gli inquirenti sono già al lavoro.

Avvertiti anche questo caso da una chiamata anonima, gli inquirenti stanno indagando su entrambe le scene. Caracciolo si trovava nei pressi di casa sua quando due persone, in sella ad uno scooter e con casco integrale, hanno aperto il fuoco.

Caracciolo, conosciuto come “O’ camoscio”, aveva intuito che stava per accadere qualcosa e prima che i due aguzzini potessero prenderlo si sorpresa si era già ritirato dentro le mura della sua abitazione.

Allarmati dal rumore i residenti hanno allertato le forze dell’ordine che, capendo che a questo punto si trattava di più che di una semplice coincidenza, hanno allargato le indagini. L’uomo il 12 Aprile fu gambizzato, in questo caso invece sembra si tratti più di un avvertimento che di un vero attentato alla sua vita.

La pista più seguita è quella di una storia legata alla droga. Si ipotizza possa trattarsi anche di motivi passionali, ma nessun movente è ancora stato escluso.

Adesso gli inquirenti stanno analizzando le chiamate ricevute. Secondo gli investigatori si tratta o di un mitomane o di un individuo che vuole portare le forze dell’ordine sul luogo di questi episodi.

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