Cronaca

Stellato jr, lettera-appello della madre: «Paga solo per il cognome che porta»

La mamma di Donato Stellato chiede giustizia per suo figlio. In una lettera, Giusy Picardi scrive che “voglio giustizia, vera giustizia. Non è giusto che paghi mio figlio solo perché figlio di Giuseppe Stellato”.

Il 20enne Donato Stellato, sabato scorso è stato arrestato in quanto accusato di aver partecipato alla rissa, culminata nell’accoltellamento ai danni di tre napoletani, in piazza Gloriosi a Torrione e, per questo, finito agli arresti domiciliari.

La lettera della mamma di Donato Stellato

La signora Picardi, in una lettera, chiarisce la sua verità.

“Molte persone confermeranno quanto affermo. E non solo: la prima conferma verrà dai filmati che, seppur segnalano la presenza di mio figlio sul posto, non lo vedono coinvolto in alcun modo sui fatti accaduti.

Preciso anche che Domenico quella sera era reduce da un incidente nel quale aveva riportato la lussazione della spalla sinistra ed essendo mancino aveva grosse difficoltà a muoversi. Ho cresciuto Domenico da sola, insieme a sua sorella, sin da piccolissimi. Il padre è detenuto da 13 anni.

È un figlio, mio figlio, che ha dovuto subire avvenimenti dolorosi come la separazione dei genitori, l’allontanamento del papà per la detenzione, l’uccisione dello zio. E non credo sia poco per un bambino piccolo ma ciò non vuol dire il suo comportamento sia da attribuire a suo padre, non vi è alcuna discendenza: Domenico è mio figlio ed è cresciuto, nonostante tutto, in un ambiente sereno, pieno di amore e, nonostante ci siano stati avvenimenti spiacevoli nel suo percorso che lo hanno segnato, ha i suoi valori e i sui affetti che manifesta in modo sensibile e sincero. Quindi se ci sono dei colpevoli per l’aggressione è giusto che paghino ma non è giusto che paghi Domenico solo perché figlio di Giuseppe Stellato.

Ho bisogno solo della verità e la verità non è mettere mio figlio ai domiciliari per qualcosa che non ha fatto. Se la giustizia esiste, deve essere fatta ma non in questo modo: non si può puntare il dito contro mio figlio solo perché figlio di Giuseppe Stellato facendogli pagare qualcosa di cui non è responsabile”.

Le accuse

Domenico Stellato è accusato, insieme a Domenico Ascione, Matteo Manzo ed un 16enne, di tentato omicidio, lesioni aggravate, porto e detenzione di arma in luogo pubblico, in seguito all’aggressione avvenuta lo scorso 12 luglio per una compravendita di hashish e che poteva costare la vita ad un 26enne napoletano – finito in prognosi riservata ma in via di ripresa per le coltellate ricevute – e ai suoi due fratelli gemelli di 22 anni feriti solo lievemente.

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