Cronaca

Stop rifiuti a Battipaglia, pasticcio nella delibera provinciale: la città non è salva

Pasticcio clamoroso nella delibera di recente approvata dalla Provincia di Salerno, nata per bloccare i nuovi insediamenti produttivi per la trasformazione dei rifiuti: ci sarebbe un errore di calcolo che potrebbe consentire nuovi insediamenti. È stato denunciato nell’ultima assise di Consiglio comunale, che si è tenuto lunedì a Battipaglia, per la prima volta, nuovamente nella casa comunale.

Rifiuti, errore nella delibera provinciale: Battipaglia non è salva

Lunedì pomeriggio la maggioranza di Cecilia Francese si è nuovamente incontrata nel Comune per discutere delle norme attuative legate alle misure economiche contro il Covid. La discussione, però, si è diretta verso la delibera approvata da Michele Strianese e dalla sua maggioranza. A sollevare il caso, sulla scorta di alcuni dubbi diffusi in rete, è stato l’ex consigliere della maggioranza, Pino Bovi: «Vorrei portare l’attenzione sulla delibera della Provincia di Salerno – ha esordito – In essa c’è un dato: vi è traccia di un errore nel calcolo di un parametro, che va a determinare la soglia secondo cui Battipaglia viene annoverata nei paesi saturi».

L’errore

L’errore nasce da una divisione che modificherebbe erroneamente la media collocando Battipaglia fra i comuni saturi. Correggendo il dato errato, però, Battipaglia finirebbe al di sotto di tale soglia. «Secondo la delibera, quindi, Battipaglia è un comune saturo – prosegue Bovi – ma se il calcolo fosse errato, allora sarebbe sufficiente fare ricorso per aggirare la delibera».

Bovi ha incalzato l’amministrazione: «Sarebbe da chiedere al Consiglio provincia di correggere questo errore – ha chiesto, poi ha concentrato l’attenzione sulla misura – per effetto di questa delibera, presto tutti i comuni andranno sotto soglia e quindi questo provvedimento non ci aiuterà».

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