Curiosità

Storie di fantasmi in Cilento: le leggende che fanno rabbrividire

Il Cilento non è solo mare e buon cibo in tavola, ne sanno qualcosa gli stessi cilentani. Chissà se le storie di fantasmi in Cilento facciano esse stesse parte del pacchetto vacanze. Fatto sta che da qualche tempo pare si intensifichino storie arcane, legate perlopiù a… storie di fantasmi.

Le storie di fantasmi in Cilento

Andiamo a scoprire, una per una, tutte le storie di fantasmi legate alla terra del Cilento. Un’esperienza che, sicuramente, anche per i più scettici, lascerà un po’ di curiosità. Chissà poi chi prenoterà una vacanza in zona…

Il fantasma di Trentova


Storie di fantasmi


Non si sa chi fosse, si sa solo che si tratta di una bambina di circa cinque anni. Il suo primo avvistamento risale al 31 dicembre del 2007 nella Baia di Trentova, ad Agropoli, quando fu vista uscire dalle acque del mare per poi scomparire subito dopo. Di lei, si dice, sia rimasta solo un’impronta indelebile, in uno stabilimento balneare. In tanti hanno provato a cancellare l’orma senza riuscirvi. Dopodiché fu avvistata in mare nel 2014 da motociclisti. Ogni estate, con l’aumento della popolazione, aumentano anche gli avvistamenti.

Il fantasma di Lentiscelle


Storie di fantasmi


Lentiscelle è una bellissima spiaggia del comune di Camerota. Siamo a Marina e una delle storie più longeve è quella di Mariagemella. Il cimitero dove è seppellita è proprio nei pressi dell’ultimo tratto di spiaggia. La ragazza fu uccisa dalla gelosia del marito, Gianluca. Spesso i suoi avvistamenti sono legati ad un velo bianco volare in zona, nei pressi della staccionata in legno.

Il fantasma del monaco


Storie di fantasmi


Le nostre storie di fantasmi entra nel macabro. Andiamo nell’entroterra, andiamo verso gli Alburni, siamo a Sicignano. Qui la leggenda assume contorni horror. Si dice, infatti, sia sconsigliabile avvicinarsi al monastero abbandonato perché sembra vi soggiorni un fantasma killer.

La storia

Un vagabondo si avvicinò alle porte del monastero chiedendo aiuto e cibo. Fu accolto e aiutato, prese i voti e si unì ai monaci. Accadde poi che si innamorò di una donna ma, quando i monaci lo scoprirono, lo rinchiusero in una cella. La donna, invece, subì una sorte vergognosa e letale: fu seviziata fino alla morte. L’amato uscì di senno e vendette la propria anima al diavolo gettando una maledizione sui monaci: avrebbero vissuto una morte atroce. Inoltre, chiunque avesse mai messo piede nel monastero, sarebbe morto.

Il fantasma della Molpa


Storie di fantasmi


Il fantasma della Molpa ci fa entrare nella storia di Salerno. Si parla di Ferrante Sanseverino. Il colle della Molpa è il promontorio che affaccia su Palinuro. Si dice che il fantasma appartenga a Isabella Villamarino, moglie dell’ultimo principe di Salerno. Quando Ferrante – detto “Ferdinando” – Sanseverino fu accusato di tradimento dall’imperatore Carlo V e condannato a morte, sua moglie, affranta dal dolore si gettò dal colle. E da allora il suo fantasma ancora, afflitto dal dolore, vaghi nella zona.

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