Cronaca

Uomo suicida a Cava de’ Tirreni: la lettera della figlia: “non era un clochard”

Suicidio a Cava de’ Tirreni: ecco la lettera della figlia dell’uomo suicida che fa chiarezza su quanto accaduto durante le ultime ore di vita del padre.

Suicidio a Cava de’ Tirreni: la lettera della figlia

Suicidio a Cava de’ Tirreni: la figlia della vittima racconta, con una lettera inviata alla nostra redazione, alcuni punti sul decesso del padre, M.S., il quale si è impiccato presso un agriturismo.

La ragazza, affranta dal dolore per la perdita dell’amato genitore, chiarisce alcuni punti sulle ricostruzioni del caso.

La lettera

«Mio padre non era un clochard e nemmeno un impiegato, ma un pensionato con dei problemi».

Poi non sono mancati riferimenti agli albergatori dell’agriturismo dove l’uomo è deceduto: «Gli albergatori non hanno ospitato mio padre, ma gli hanno fatto pagare in anticipo quello che sarebbe stato solo un appoggio per una notte che evidentemente non ha potuto utilizzare. La prova sta nel pagamento effettuato tramite Bancomat che non è stato mai ritrovato».

Il pensionato avrebbe dunque passato regolarmente la notte all’interno della struttura su pagamento e non su offerta degli albergatori, stando almeno a quanto raccontato dalla figlia.

Il ritrovamento del cadavere è avvenuto quest’oggi e le forze dell’ordine continuano a indagare sulle cause del gesto: a quanto pare, l’uomo avrebbe sofferto di alcuni problemi depressivi.

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