Cronaca

Suicidio a Salerno, pasticciere di Giffoni si toglie la vita in spiaggia: tre indagati

Salerno, svelato il mistero del cadavere rinvenuto sulla spiaggia a Mercatello. Si tratta di suicidio. La vittima è un pasticciere 43enne di Giffoni Sei Casali Marco F..  Due vicini di casa dell’uomo e una delle loro figlie indagati per morte come conseguenza di altro delitto, in questo caso lo stalking.

Suicidio in spiaggia a Salerno, tre indagati

È questa l’ipotesi di reato legata al suicidio del 43enne pasticciere di Giffoni Sei Casali, trovato morto venerdì mattina annegato a Salerno, nello specchio di mare antistante via Leucosia, a Mercatello.

I militari, su delega della procura di Salerno, erano alla ricerca di tracce di atti persecutori che potrebbero essere stati commessi dall’indagato ai danni del vicino. L’uomo e i suoi familiari hanno consegnato telefoni cellulari, strumentazioni informatiche e quanto richiesto dagli investigatori. La perquisizione era legata a una querela per stalking presentata dal pasticciere il 12 agosto scorso nei confronti dei vicini. La procura vuole scoprire se ci siano elementi tali che lascino pensare a una serie di azioni che gli indagati avrebbero commesso e che possano aver ingenerato un perdurante e grave stato di ansia e di paura nel loro vicino. Quest’ultimo a un’altra persona avrebbe raccontato di essere stato oggetto di insulti, minacce, danneggiamenti, violenza fisica e verbale, provocazioni da parte dei vicini.

La svolta investigativa

Fissata l’autopsia sul cadavere del pasticciere, come riporta La Città, i carabinieri notificano il rituale avviso di garanzia al vicino di casa, a sua moglie e a una loro figlia sposata che abita in un’altra abitazione. I tre sono ora indagati per morte come conseguenza di altro reato, lo stalking, appunto.

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