Suicidio Tiziana Cantone, calunnia nei confronti dei due battipagliesi
BATTIPAGLIA. I due trentenni battipagliesi, inizialmente coinvolti nell’inchiesta sulla diffusione dei video hard che avrebbero portato al suicidio di Tiziana Cantone, potrebbero essere stati vittime di calunnia.
Stando a quanto rivela La Città, sarebbe stato l’ex fidanzato della Cantone, Sergio Di Pall, a diffondere i video incriminati. Tant’è che il pm Alessandro Milita ha chiesto per lui il giudizio immediato.
Dunque, tra i presunti calunniati, ci sarebbero anche i due trentenni di Battipaglia, difesi dagli avvocati Marco Martello ed Orazio Tedesco.
La Procura di Napoli ha stabilito che quei video furono messi in circolo dalla coppia stessa. Successivamente, copiati e ripresi da altri utenti del web. La calunnia si verificherebbe nel momento in cui si dimostrasse che Di Palo voleva far ricadere la colpa della pubblicazione sui due 30enni