Curiosità

Sviluppare e tonificare i tricipiti con il pilates: ecco come si fa

Se c’è un esercizio del pilates che permette di tonificare e di sviluppare i tricipiti, questo è il triceps, che può essere eseguito non solo sulla Cadillac ma anche a corpo libero, eventualmente con l’utilizzo di un elastico per aumentare l’intensità. Questo metodo di allenamento rappresenta il modo migliore per dire addio alle cosiddette braccia a tendina, e quindi per dimenticare il tanto noto e temuto effetto pipistrello: si tratta di quello sgradevole inestetismo che è dovuto al rilassamento dei muscoli posteriori delle braccia, compresi tra i gomiti e le spalle (i tricipiti, appunto). Il problema di questi muscoli è che essi perdono il proprio tono con una certa facilità, e non c’è dieta che tenga per rimettere le cose a posto.

Perché è importante allenare i tricipiti

Insomma, anche nel caso in cui si segua un regime alimentare regolare non si può fare a meno di allenare con costanza i tricipiti, per evitare che cedano e che, dunque, assumano un aspetto flaccido e molle. Non sono pochi gli esercizi che possono essere eseguiti per modellare questi muscoli e per rinforzarli: il pilates, come si è detto, permette di scegliere tra quelli a corpo libero e quelli con le macchine.

Il triceps

Il triceps è l’allenamento che si effettua sulla Cadillac per sviluppare i tricipiti, anche se a ben vedere questo esercizio prevede il coinvolgimento di un gruppo di muscoli molto più ampio, che include anche gli addominali e i muscoli della cassa toracica. Si tratta di una muscolatura che nel pilates viene sollecitata in modo consistente, dal momento che permette di mantenere la correttezza della postura, anche se è sulla parte delle braccia posteriore che si concentra il focus del movimento.

Come eseguire il triceps

Per eseguire il triceps è necessario sdraiarsi sulla Cadillac a pancia in su (per chi non lo sapesse, la Cadillac non è altro che il letto a baldacchino che si adopera per il pilates e che comprende un vasto assortimento di tiranti e di molle). Dopodiché occorre agganciare due molle ai tubi di sostegno laterali: in base al livello di allenamento e alle capacità personali si può trattare di molle leggere o di molle superlight. A questo punto bisogna prendere le maniglie in corrispondenza delle estremità libere, tenendo le braccia vicino al busto e aderenti al lettino; le mani, invece, devono essere sollevate, così che le molle non si possano afflosciare. Espirando e tenendl le gambe piegate, bisogna allungare le braccia in modo che aderiscano al materassino: l’allenamento consiste nel contrastare la resistenza delle molle attraverso la forza dei muscoli. Mentre si torna alla posizione di partenza, poi, si inspira: questo movimento deve essere ripetuto una decina di volte.

Allenarsi con l’elastico

Non è detto che tutti abbiano a disposizione una Cadillac, ma ciò non vuol dire che si debba rinunciare a eseguire il movimento del triceps; più semplicemente lo si può effettuare a corpo libero, eventualmente ricorrendo a una banda elastica per aumentare l’intensità. L’elastico deve essere fatto passare sopra le caviglie dopo che ci si è sdraiati a terra a pancia in su e con gli arti inferiori sollevati, così che le tibie siano parallele al pavimento. Le estremità dell’elastico vanno afferrate con le mani e poi tirate.

I corsi per istruttori di pilates

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