Cronaca

Taglio abusivo di alberi, scoperto l'illecito dalla forestale

CAPACCIO. Continuano i servizi di vigilanza ambientale e controllo del territorio della Forestale finalizzati a preservare e difendere il patrimonio boschivo del Cilento.

Il personale del Comando Stazione di Capaccio-Roccadaspide, diretto dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Vallo della Lucania, ha scoperto a Capaccio il taglio abusivo di numerosi alberi ricadenti su terreni Demaniali in zone di particolare valenza naturale, sottoposte a vincolo idrogeologico, nonché ricadenti nel perimetro dell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Durante un’intensa attività di pattugliamento e sorveglianza in località “Propicciano” nel comune di Trentinara da parte delle Giubbe Verdi, è stata riscontrata la presenza di un automezzo: alla vista dei Forestali, il conducente ha dapprima cercato di allontanarsi ma gli è stato intimato l’alt per fornire le proprie generalità e motivare la sua presenza sul posto. La persona ha dichiarato di essere lì per aver proceduto al taglio di diverse piante: ad una ventina di metri dal punto in cui l’automezzo era stato bloccato, infatti, c’erano a terra, pronti per essere caricati, alcuni tronchetti di ontano napoletano di diversa lunghezza per un peso stimato totale di circa otto quintali. All’interno del mezzo è stata ritrovata anche una motosega. In base ai rilievi effettuati con strumentazione gps , è stato scoperto che il terreno su cui è avvenuto il taglio risultava oltre che di proprietà del Comune di Trentinara anche di essere ubicato all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e sottoposto a Vincolo Idrogeologico. Si è quindi provveduto al sequestro della legna e della motosega denunciando l’autore all’Autorità Giudiziaria.

Inoltre, la pattuglia dei Forestali di Capaccio-Roccadaspide, nel percorrere la strada sterrata in località “Cannito Soprano” a Capaccio, ha individuato un terreno sul quale era stato effettuato un taglio boschivo. Identificati gli autori, hanno dichiaravato di non essere in possesso delle necessarie autorizzazioni. Infatti, il taglio di utilizzazione è stato eseguito senza comunicazione presentata alla Comunità Montana competente per territorio ed in assenza del preventivo nulla osta dell’Ente Parco. Dalle verifiche in campo, è stato constatato che il taglio aveva interessato un terreno situato in zona 131 ovvero Riserva Generale Orientata del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Albumi e sottoposto a Vincolo Idrogeologico. Accertato quindi il reato, anche in questo caso si è provveduto alla segnalazione degli autori all’Autorità Giudiziaria.

Continuano dunque le attività messe in campo dal Corpo Forestale di Vallo della Lucania per arginare i tagli abusivi e i furti di legname. L’intensificazione dei controlli si è resa necessaria a seguito dell’accertato aumento di questa tipologia di reati nell’area del territorio Cilentano in molti casi in danno della proprietà Comunale.

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