Cronaca

Tangenti alla Commissione Tributaria di Salerno, La Doria di Angri: “Estranei ai fatti”

Tangenti alla Commissione Tributaria e sentenze pilotate a Salerno: la Doria di Angri precisa di essere totalmente estranea ai fatti.

La Doria si dichiara estranea ai fatti

La Doria di Angri, nota fabbrica conserviera dell’Agro Nocerino Sarnese, chiarisce la propria posizione in merito all’inchiesta legata alle tangenti alla Commissione Tributaria di Salerno e alle sentenze pilotate per avere agevolazioni fiscali. La direzione dichiara di non aver mai avuto contatto con i giudici accusati e tutte le altre persone coinvolte nel caso.

Ecco la nota dell’azienda:

“In relazione alle notizie apparse sull’indagine della procura per alcune sentenze della Commissione Tributaria Regionale di Salerno, La Doria S.p.A. fa presente di essere completamente estranea a tale vicenda.

La società non ha mai avuto alcun tipo di rapporto con i giudici citati e da indagini effettuate internamente non risultano pervenute domande di impiego, né tantomeno assunzioni riconducibili a loro familiari.

Si precisa inoltre che il contenzioso oggetto della sentenza citata dalla stampa riguarda la TARSU e che i giudizi concernenti tale tributo si sono risolti favorevolmente non solo per La Doria ma per la stragrande maggioranza delle imprese coinvolte sull’intero territorio nazionale.

Con specifico riferimento alla sentenza emanata dalla Commissione Tributaria Regionale in relazione allo stabilimento di Angri, si rappresenta che la stessa è stata peggiorativa rispetto a quella di primo grado, avendo i giudici di secondo grado accolto parzialmente l’appello delle controparti.”

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