Cronaca

Tenta un furto, poi si pente e scrive una lettera

CAPACCIO. Prima tenta un furto all’interno della scuola media alla Licinella, poi si pente e lascia una lettera minacciando di uccidersi.

L’episodio è avvenuto l’altra notte. A darne notizia il sito StileTv.it.

L’uomo una volta dentro la scuola è stato colto dal rimorso, ha strappato un cartellone dal muro realizzato dagli alunni e ha scritto questa lettera:

“Chiedo scusa per quello che ho fatto! Non so perché sono entrato, ma la vita ti devasta, ma nessuno se ne fotte! Sto cercando un modo per levarmi la vita senza soffrire, ma non esiste, dicono che il miglior modo per morire è con la droga, ma ho troppa paura. Spero che qualcuno mi aiuti, io non sono così. Per favore vorrei una mano, sono stanco di questa vita. Chiedo di nuovo scusa, spero in una mia morte imminente. Non faccio ciò per denaro, ma vorrei riposarmi cerebralmente”.

L’assessore comunale Franco Sica, d’intesa con la dirigente scolastica Enrica Paolino, attraverso StileTV ha lanciato un accorato appello al ladro, perdonandolo per il gesto ed invitandolo a non commettere atti insensati ed a farsi identificare per aiutarlo a superare il delicato momento esistenziale spiegato nella lettera.

 

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