Cronaca

Tentacoli della piovra sul mercato ittico: 17 indagati

SALERNO. Si chiude il cerchio che vede la piovra attorcigliare i propri tentacoli intorno ai pesci più piccoli. 17 indagati in merito al controllo della Camorra sul mercato ittico di Salerno. Secondo quanto riporta La Città il clan stabiese D’Alessandro ed alcuni esponenti di quello Gallo/Cavalieri sarebbero riusciti a mettere le mani su tre postazioni del mercato del pesce grazie ad imposizioni e prestanome, con interessi anche in Veneto ed in Grecia.

Secondo quanto riporta il sostituto procuratore il giro d’affari è iniziato nel 2012. Tra i casi presi in esame quello di un’azienda dell’Irno che nel giugno di 5 anni fa assunse, con il ruolo di contabile Valeria Girace, cognata del boss Michele D’Alessandro.

Il vecchio proprietario fu messo con le spalle al muro, e la gestione passò di fatto nelle mani della donna e dei suoi familiari. Il capoclan dunque avrebbe gestito il tutto da dietro le sbarre, tramite la moglie. Le accuse, secondo la Dda, vanno dal riciclaggio e reimpiego di capitali illeciti al concorso in intestazione fittizia dei beni.

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