Cronaca

Tentato agguato sulle alture genovesi, salernitani tratti in arresto

SALERNO. Sono in corso le indagini riguardanti i tre uomini che lo scorso sabato sono stati tratti in arresto perché trovati in possesso di pistole sulle alture genovesi. Stando a quanto racconta il portale “La Città di Salerno”, pare che i trasgressori stessero preparando un agguato. I militari guidati dal pm Federico Monti, hanno valutato accuratamente una serie di elementi, tra cui i predenti di uno dei tre arrestati, Massimo Lombardi salernitano, un 56enne con un precedente per omicidio commesso nell’83 e per il quale il Tribunale di Salerno lo aveva condannato a 24 anni.

Le tracce in liguria risalgono al 2005, quando c’è una condanna per bancarotta fraudolenta legate a vicende di droga a Chiavari e Lavagna ai danni proprio di Lombardi. Il giorno dell’arresto, Lombardi stava dormendo in macchina con il 59enne calabrese Sebastiano Cosimo, già condannato per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti dal tribunale milanese. Con loro c’era il genovese Silvio Fiorillo, già ricercato e latitante (con un documento d’identità falso). Padre di Vincenzo Fiorillo, attuale portiere del Pescara e ex portiere della Sampdoria l’uomo, anche lui originario di Salerno, ha piccoli precedenti per truffa e ricettazione, e secondo gli investigatori potrebbe avere fornito lui le armi.

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