Cronaca

Terremoti: un milione di salernitani in case a rischio sismico

Più di un milione di persone, oltre 200mila case. Parte da qui la mappa del rischio sismico in provincia di Salerno elaborata dagli uffici tecnici dell’Ance Aies, l’associazione dei costruttori presieduta da Vincenzo Russo.

Salerno, un milione di persone in case a rischio sismico

Un monitoraggio che evidenzia senza mezzi termini quanto il territorio locale sia fragile, soprattutto nell’entroterra, zona in cui si concentrano decine e decine di piccoli e piccolissimi paesi, spesso borghi collinari. I più esposti al pericolo, stando ai dati analizzati dall’Ance Aies. I piccoli Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, in provincia, sono poco più di 100. Nel dettaglio vivono 1,1 milioni di persone, ossia 404mila famiglie e 206mila gli edifici a uso abitativo.

Tutti ad alto, se non altissimo, rischio sismico. È questo, infatti, il primo dato che emerge dal rapporto elaborato dall’associazione dei costruttori salernitani. In provincia di Salerno non esiste alcun comune esente da rischio sismico.

I livelli

A livello nazionale, infatti, la scala di valori va dal livello 4 (rischio assente) al livello 1 (altissimo). In provincia di Salerno nessun comune rientra nella fascia numero 4.

Mentre i comuni sorvegliati speciali di questa classifica di certo non gradita sono ben 18. Tutti rientranti nel livello pericolo 1, e cioè il massimo, dove – si legge nella definizione specifica – «possono verificarsi terremoti fortissimi».

Dove sono queste zone rosse? Come detto, nell’entroterra salernitano, nella parte meridionale della provincia, al confine con il territorio irpino. Non sempre piccoli borghi o centri collinari, ma, talvolta, anche cittadine di medie dimensioni.

Rientrano nella zona più fragile e pericolosa i territori di Montesano sulla Marcellana, Valva, Santomenna, Laviano, Padula, Atena Lucana, Pertosa, Buccino, Buonabitacolo, Caggiano, Polla, Ricigliano, Romagnano al Monte, Sala Consilina, Castelnuovo di Conza, Salvitelle, San Gregorio Magno, Colliano. Se si considera che, a livello nazionale, i comuni che rientrano nella cosiddetta zona rossa sono 708, ecco che i 18 di Salerno assumono un peso rilevante, da tenere sotto stretta osservazione, anche alla luce dei continui e recenti episodi sismici che interessano la provincia.

A livello regionale è, ovviamente Avellino a detenere il record di pericolosità con oltre 50 comuni che si trovano nelle aree a maggiore rischio, seguito solo a poche lunghezze da Benevento che ne ha circa 50. Viene poi il territorio salernitano, seguito a debita distanza dalla provincia di Caserta (solo 5 comuni in zona rossa) e da Napoli, sul cui territorio non c’è il rischio sismico massimo.

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