Cronaca

Torna in campo l’arbitro Moccia: fu vittima di offese sessiste di un cronista

L’arbitro Annalisa Moccia, famosa per le offese sessiste da parte del giornalista Vessicchio, è tornata in Cilento per una nuova partita: è stata accolta da applausi e fiori.

Fiori e applausi per l’arbitro Annalisa Moccia

Annalisa Moccia, l’arbitro donna vittima di offese sessiste da parte di un noto cronista salernitano, è tornata in campo a svolgere il proprio lavoro, accolta da fiumi di fiori e lunghi applausi.

Il caso in questione è accaduto pochi giorni fa, durante la partita tra Agropoli e Sant’Agnello valida per il girone B del campionato di Eccellenza.In quella circostanza, il giornalista Sergio Vessicchio aveva affermato in diretta: «è uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri», «è una cosa inguardabile».

La 28enne della sezione Aia di Nola è tornata in Cilento perché designata per il mach tra tra la Polisportiva Santa Maria 1932 e la Virtus Avellino, dove i sostenitori locali non hanno smesso per un minuto di sostenerla con omaggi floreali e applausi.

In seguito all’episodio, Vessicchio è stato sospeso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, ha fatto sapere attraverso i social network di voler incontrare la guardalinee per scusarsi e consegnarle un mazzo di fiori

 

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